CHI SIAMOIL COMPROMESSO O CONTRATTO PRELIMINARE
Il Compromesso, anche chiamato Contratto Preliminare, non determina ancora il passaggio di proprietà, ma conferma in capo alle Parti l’obbligo di vendere e di acquistare.
Il compromesso dovrà riportare i dati di ciascuna delle Parti, dovrà contenere tutti i riferimenti catastali e tavolari dell’immobile oggetto di compravendita, il prezzo e le modalità di pagamento dell’importo concordato. In caso di pagamento in più tranches, bisognerà distinguere tra caparra, acconto, saldo.
Il compromesso dovrà essere registrato presso i competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla stipula, a fronte di un pagamento di una tassa fissa di € 200,00 più una marca da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine.
Per tutelare ancor di più le parti è possibile stipulare il preliminare dal notaio e trascrivere il compromesso presso i competenti uffici dell’Agenzia del Territorio (Conservatoria del Registri Immobiliari o ufficio Tavolare) a fronte di un pagamento di un'imposta di bollo di € 155,00 oltre l'onorario del notaio.
Sono inoltre dovute in fase di registrazione del preliminare lo 0,50% di imposta di registro sulla caparra confirmataria versata o il 3% sulle somme versate a titolo di acconto. In entrambi i casi l'imposta pagata con il preliminare sarà detratta da quella dovuta in sede di stipula dell'atto definitivo di compravendita.
Se il venditore è un impresa e il preliminare è soggetto a IVA si dovrà versare per la registrazione del preliminare lo 0,50% sulla caparra in quanto questa per legge non è soggetta a Iva, sugli acconti si verserà l'imposta fissa di € 200,00.
Questo è uno dei passaggi più importanti dell’iter per acquistare casa in quanto già al compromesso vengono stabilite tutte le condizioni della compravendita.