CERCHI CASAIMPOSTE E TASSE SULLA COMPRAVENDITA IMMOBILIARE
In questa pagina la Dolomiti Casa intende fornire un quadro riassuntivo delle principali regole da seguire quando si compra una casa, in modo da poter “sfruttare” tutti i benefici previsti dalla legge (imposte ridotte, limitazione del potere di accertamento di valore, eccetera) e di affrontare con serenità un momento così importante.
La casa è un bene prezioso, affidati solo a professionisti qualificati.
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LE TASSE SULL'ACQUISTOLE TASSE SULL'ACQUISTO
Come prima cosa bisogna distinguere se la compravendita avviene tra “privati” o tra “imprese e privati”.
Inoltre bisogna distinguere se l’acquirente acquista come “prima casa”, in questo caso godrà di benefici fiscali,
o come “seconda casa”..
La legge finanziaria del 2006 ha introdotto, per i trasferimenti immobiliari, la disciplina del cd. “PREZZO VALORE”.
Il prezzo-valore consente la tassazione del trasferimento
degli immobili sulla base del loro valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo pattuito e indicato nell’atto.
La regola del prezzo-valore si applica alle vendite assoggettate all’imposta di registro, sono escluse quelle soggette a Iva.
Inoltre bisogna distinguere se l’acquirente acquista come “prima casa”, in questo caso godrà di benefici fiscali,
o come “seconda casa”..
La legge finanziaria del 2006 ha introdotto, per i trasferimenti immobiliari, la disciplina del cd. “PREZZO VALORE”.
Il prezzo-valore consente la tassazione del trasferimento
degli immobili sulla base del loro valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo pattuito e indicato nell’atto.
La regola del prezzo-valore si applica alle vendite assoggettate all’imposta di registro, sono escluse quelle soggette a Iva.
Il nostro scopo è offrire alti standard professionali con l’obbiettivo di poter realizzare i sogni e i desideri di chi con fiducia si rivolge a noi.
LE TASSE SULL'ACQUISTOLA REGISTRAZIONE
DEL PRELIMINARE
Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro 30 giorni dalla sottoscrizione
Per la registrazione sono dovute:
- l’imposta di registro di 200 euro, indipendentemente dal prezzo della compravendita.
- l’imposta di bollo, nella misura di 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe (se il contratto è formato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata l’imposta di bollo è invece di 155 euro).
Quando il preliminare prevede un pagamento, è dovuta l’imposta di registro pari:
— 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria.
— al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita.
In entrambi i casi, l’imposta pagata con il preliminare sarà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita.
Per la registrazione sono dovute:
- l’imposta di registro di 200 euro, indipendentemente dal prezzo della compravendita.
- l’imposta di bollo, nella misura di 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe (se il contratto è formato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata l’imposta di bollo è invece di 155 euro).
Quando il preliminare prevede un pagamento, è dovuta l’imposta di registro pari:
— 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria.
— al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita.
In entrambi i casi, l’imposta pagata con il preliminare sarà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita.
Se il preliminare è stato stipulato dall’ impresa costruttrice e la compravendita è soggetta a Iva, la registrazione prevede:
- il versamento dell’imposta di registro fissa di € 200,00
- la caparra confirmatoria non è soggetta a Iva pertanto andrà pagata l’imposta di registro proporzionale 0,50%.
Nel caso si voglia procedere alla trascrizione del contratto preliminare questo va stipulato con l’intervento di un notaio e comporterà oltre al pagamento dell’onorario notarile
il versamento dell’imposta di registro come sopra indicata più un’imposta di bollo di € 155,00.
- il versamento dell’imposta di registro fissa di € 200,00
- la caparra confirmatoria non è soggetta a Iva pertanto andrà pagata l’imposta di registro proporzionale 0,50%.
Nel caso si voglia procedere alla trascrizione del contratto preliminare questo va stipulato con l’intervento di un notaio e comporterà oltre al pagamento dell’onorario notarile
il versamento dell’imposta di registro come sopra indicata più un’imposta di bollo di € 155,00.
LE TASSE SULL'ACQUISTOLE IMPOSTE DOVUTE PER L'ACQUISTO DELLA "PRIMA CASA"
Le imposte variano a seconda se il venditore è un privato o un impresa costruttrice.
Di fianco trovi uno schema riassuntivo, molto intuitivo con le imposte da pagare in caso di acquisto della tua prima casa.
Di fianco trovi uno schema riassuntivo, molto intuitivo con le imposte da pagare in caso di acquisto della tua prima casa.
La DOLOMITI CASA è iscritta al ruolo degli agenti di affari e mediazione della C.C.I.A.A di Trento al n. TN192181, siamo associati alla FIAIP sinonimo di qualità e correttezza di cui osserviamo il codice deontologico.
TASSE SULL'ACQUISTOACQUISTO SECONDA CASA
Anche in questo caso le imposte sono diverse a seconda di chi vende.
Di fianco trovi uno schema con le imposte da pagare in caso di acquisto della tua seconda casa.
Di fianco trovi uno schema con le imposte da pagare in caso di acquisto della tua seconda casa.
LE TASSE SULL'ACQUISTOLE IMPOSTE DOVUTE PER L'ACQUISTO DI UN TERRENO EDIFICABILE
Se si tratta di cessione di un terreno soggetta ad iva, l’atto di trasferimento è soggetto al pagamento delle seguenti imposte:
- l’iva al 22% sul prezzo di vendita;
- imposta di registro fissa pari a 200,00 euro;
- imposta ipotecaria fissa di 200,00 euro;
- imposta catastale fissa di 200,00 euro;
- imposta di bollo fissa di 230,00 euro;
- tassa ipotecaria pari a 35,00 euro;
- tributi speciali catastali pari a 55,00 euro.
Se il cedente è un privato si andranno a pagare:
- l’imposta di registro del 9% del prezzo con un minimo di 1.000,00 euro;
- l’imposta ipotecaria fissa di 50,00 euro;
- imposta catastale fissa di 50,00 euro.
C’è l’esenzione dall’imposta di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali catastali.
- l’iva al 22% sul prezzo di vendita;
- imposta di registro fissa pari a 200,00 euro;
- imposta ipotecaria fissa di 200,00 euro;
- imposta catastale fissa di 200,00 euro;
- imposta di bollo fissa di 230,00 euro;
- tassa ipotecaria pari a 35,00 euro;
- tributi speciali catastali pari a 55,00 euro.
Se il cedente è un privato si andranno a pagare:
- l’imposta di registro del 9% del prezzo con un minimo di 1.000,00 euro;
- l’imposta ipotecaria fissa di 50,00 euro;
- imposta catastale fissa di 50,00 euro.
C’è l’esenzione dall’imposta di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali catastali.
TASSE SULL'ACQUISTOPLUSVALENZA PER IL VENDITORE
Le persone fisiche che cedono un bene immobile nei primi cinque anni dall’acquisto sono tenute a tassare l’eventuale plusvalenza derivante dalla cessione.
La tassazione avviene, a scelta del contribuente, con:
– imposta sostitutiva del 26% al momento dell’atto (responsabile il notaio del versamento), oppure
– in dichiarazione dei redditi con tassazione IRPEF con possibilità di sfruttare oneri deducibili e detraibili.
La tassazione avviene, a scelta del contribuente, con:
– imposta sostitutiva del 26% al momento dell’atto (responsabile il notaio del versamento), oppure
– in dichiarazione dei redditi con tassazione IRPEF con possibilità di sfruttare oneri deducibili e detraibili.
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Piazza Scopoli – Via Pretura, 1
38033 Cavalese (TN)
info@dolomiti-casa.it
TEL +39 0462 235282
FAX +39 0462 232967
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